Palasport rappresentano ormai un importante progetto artistico nazionale, fatto di traguardi raggiunti in 20 anni di tributo ai Pooh. Da anni infatti propongono la riproduzione dei loro spettacoli nei minimi particolari, voci, suoni, costumi, scenografie, effetti speciali e con gli stessi strumenti che hanno contraddistinto la carriera dei loro beniamini. Diverse le collaborazioni con gli stessi Pooh, più volte ospiti dei loro concerti. Unici ad aver riproposto, con orchestra e coro sinfonico studiando gli arrangiamenti originali, tutti i primi successi dei Pooh. L’unica cover band ufficiale dei Pooh i Palasport, titolo loro assegnato dagli stessi Pooh nel 2006 in occasione del concorso indetto da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio e Red Canzian. Il riconoscimento è stato loro assegnato il 10 febbraio del 2006 nel palasport di Ponte di Legno (Brescia), durante il “Pooh Official Tribute Band”, unico concorso nazionale allestito dal popolare gruppo musicale italiano per celebrare il quarantennale di attività discografica.
“La grande storia dei Pooh, cinquanta anni di musica” un incredibile spettacolo dal vivo, nel quale faranno rivivere tutte le tappe e i più grandi successi della storia dei Pooh con 6 cambi d’abito, strumenti originali, scenografie cangianti e immagini storiche su led wall per ripercorrere l’affascinante storia dei Pooh dagli inizi ai giorni d’oggi. Nel 2020 l’acquisto di quasi tutte le batterie, percussioni, timpani sinfonici, campane tubolari, gong, moduli sonori e diverso altro materiale compresi anche alcuni elementi scenotecnici come la pedana rotante, utilizzata nell’ultimo Tour Reunion, appartenuti a Stefano D’Orazio, quelle batterie che hanno sovrastato i palchi con i mitici suoni ascoltati nei vari tour dai primi anni settanta fino all’ultimo tour nel quale i Pooh hanno festeggiato e salutato il loro grande pubblico partendo dallo stadio di San Siro per un grande tour conclusosi a Bologna il 30 Dicembre del 2016.